ASSEMBLEA INTERDIOCESANA
Gennaio 2020
Convocazione Interdiocesana di Catechisti ed Accompagnatori dei Genitori «Voi pietre vive ... per essere Chiesa Attraente» - Santuario N.S. di Fatima in San Vittorino Domenica 19 Gennaio 2020
CONVEGNO ECCLESIALE
"Sempre pronti a render ragione della Speranza"
Tivoli 18 ottobre 2019
VENERDÌ 18 OTTOBRE 2019 si è svolto il CONVEGNO INTERDIOCESANO «SEMPRE PRONTI A RENDER RAGIONE DELLA SPERANZA» presso il Cinema Teatro Giuseppetti in Tivoli (RM). Al Convegno hanno preso parte i delegati di tutte le Parrocchie delle Diocesi di Tivoli e di Palestrina.
Dopo la preghiera iniziale, Mons. Marco #Frisina (presbitero della Diocesi di Roma, biblista e compositore) ha presentato la Prima Lettera di Pietro, il testo biblico che il Vescovo Mauro ha consegnato alle Chiese di Tivoli e di Palestrina per l’anno pastorale 2019/2020.
Il Vescovo Mauro ha poi illustrato le linee guida per l'anno pastorale, contenute nella lettera «Sempre pronti a render ragione della speranza» (https://www.diocesitivoli.it/il-vescovo/attivita-pastorale/2323-lettera-pastorale-sempre-pronti-a-render-ragione-della-speranza-per-l-anno-pastorale-2019-2020). Nel suo intervento, il presule ha posto l'accento su alcuni punti-chiave da vivere da quest'anno in poi: dare di nuovo a Dio il primato («non presupporre, ma anteporre Dio al nostro pensare, parlare e agire», così diceva Benedetto XVI); porre al centro la Sacra Scrittura; studiare e vivere quanto contenuto nell'Evangelii Gaudium e promuovere le Scuole di Teologia per Laici; applicare la Nota Pastorale «Cristiani non si nasce ma si diventa», curando i percorsi mistagogici e tornando a parlare dell'aspetto vocazionale dell'esistenza; incentivare scuole di preghiera e di adorazione eucaristica; rivedere gli orari delle nostre celebrazioni e tornare alla cura dell'essenziale (togliendo tutto ciò che non serve e a cui spesso invece dedichiamo troppo del nostro tempo); responsabilizzare di più i laici, superando il clericocentrismo; rendere le nostre Comunità "Fraternità" che praticano la carità.
Al termine del Convegno, ad ogni Parrocchia è stata consegnata una copia delle «Schede Pastorali sulla Prima Lettera di Pietro» (reperibili al link https://www.diocesitivoli.it/il-vescovo/attivita-pastorale/2354-schede-pastorali-sulla-prima-lettera-di-pietro), che possono essere utilizzate per il cammino della Scuola della Parola, per animare i centri di Ascolto della Parola e per approfondimenti a livello comunitario o personale.
Ed ora si continua a camminare con entusiasmo, insieme!
Dopo la preghiera iniziale, Mons. Marco #Frisina (presbitero della Diocesi di Roma, biblista e compositore) ha presentato la Prima Lettera di Pietro, il testo biblico che il Vescovo Mauro ha consegnato alle Chiese di Tivoli e di Palestrina per l’anno pastorale 2019/2020.
Il Vescovo Mauro ha poi illustrato le linee guida per l'anno pastorale, contenute nella lettera «Sempre pronti a render ragione della speranza» (https://www.diocesitivoli.it/il-vescovo/attivita-pastorale/2323-lettera-pastorale-sempre-pronti-a-render-ragione-della-speranza-per-l-anno-pastorale-2019-2020). Nel suo intervento, il presule ha posto l'accento su alcuni punti-chiave da vivere da quest'anno in poi: dare di nuovo a Dio il primato («non presupporre, ma anteporre Dio al nostro pensare, parlare e agire», così diceva Benedetto XVI); porre al centro la Sacra Scrittura; studiare e vivere quanto contenuto nell'Evangelii Gaudium e promuovere le Scuole di Teologia per Laici; applicare la Nota Pastorale «Cristiani non si nasce ma si diventa», curando i percorsi mistagogici e tornando a parlare dell'aspetto vocazionale dell'esistenza; incentivare scuole di preghiera e di adorazione eucaristica; rivedere gli orari delle nostre celebrazioni e tornare alla cura dell'essenziale (togliendo tutto ciò che non serve e a cui spesso invece dedichiamo troppo del nostro tempo); responsabilizzare di più i laici, superando il clericocentrismo; rendere le nostre Comunità "Fraternità" che praticano la carità.
Al termine del Convegno, ad ogni Parrocchia è stata consegnata una copia delle «Schede Pastorali sulla Prima Lettera di Pietro» (reperibili al link https://www.diocesitivoli.it/il-vescovo/attivita-pastorale/2354-schede-pastorali-sulla-prima-lettera-di-pietro), che possono essere utilizzate per il cammino della Scuola della Parola, per animare i centri di Ascolto della Parola e per approfondimenti a livello comunitario o personale.
Ed ora si continua a camminare con entusiasmo, insieme!
ASSEMBLEA DIOCESANA
Gennaio 2019
Cliccando qui puoi trovare alcuni video dell'Assemblea https://www.youtube.com/channel/UCguuogztEEq6_9QJUoDqdPg
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«Cresce lungo il cammino il suo vigore»
Nel pomeriggio di Sabato 12 Gennaio 2019 abbiamo vissuto la CONVOCAZIONE DIOCESANA DEI CATECHISTI E DEGLI ACCOMPAGNATORI DEI GENITORI delle Comunità Parrocchiali della nostra Chiesa Tiburtina, alla presenza del Vescovo Mauro. La partecipazione è stata numerosa: 250 presenze circa, a rappresentare la quasi totalità delle Comunità della nostra realtà diocesana. A guidare sapientemente l'incontro sono stati Padre Rinaldo Paganelli, scj e Suor Giancarla Barbon, smsd, Catecheti di fama nazionale, che ormai da circa un decennio accompagnano con generosità la nostra Diocesi nel significativo e graduale rinnovamento del percorso di Iniziazione Cristiana. Dopo una prima fase iniziale di accoglienza, Padre Rinaldo e Suor Giancarla hanno cercato - attraverso la modalità laboratoriale - di far comprendere ai presenti la possibilità di un annuncio che si intreccia con la vita delle persone e che deve rispecchiare il volto di una Comunità Cristiana che è "Casa" che aiuta a vivere il Vangelo nella quotidianità. Essi hanno sottolineato come sia fondamentale passare da una catechesi "alla famiglia" ad una catechesi "con la famiglia": non siamo chiamati a trasmettere delle nozioni a qualcuno, ma a vivere un'esperienza di fede concreta con le famiglie, le quali devono divenire il soggetto attivo del cammino. Durante un breve confronto in piccoli gruppi, i presenti hanno avuto modo di formulare delle domande propositive al Vescovo Mauro. Il presule - con grande familiarità, semplicità, concretezza e cuore aperto - ha offerto indicazioni e spalancato fenditure di luce per un rinnovato impulso per il cammino, incoraggiando e rinvigorendo i passi che si stanno compiendo tra fatiche e passione. Al termine dell'incontro, il momento di preghiera con la rinarrazione del brano di Mc 14, 3 - 9 (Maria di Betania unge il capo di Gesù), conclusasi con il gesto simbolico dell'unzione del vicino di posto con un batuffolo di ovatta imbevuto di profumo, un segno forte che ha voluto sottolineare come siamo chiamati ad aprire “sentieri profumati di Cristo” nell'oggi quotidiano della nostra storia: con delicatezza, ma anche con verità, occorre aiutarci a lasciare proposte stantie, per intraprendere un confronto vero con la realtà, che sollecita attenzioni nuove. #UCDTIVOLIEVENTI |
- I NOSTRI CORSI - INCONTRI - CONVEGNI - ATTIVITA' -
CON GLI ACCOMPAGNATORI
Corso APPROFONDIMENTO per ACCOMPAGNATORI DEI GENITORI
Subiaco - Novembre 2018
Il CORSO DI APPROFONDIMENTO PER ACCOMPAGNATORI DEI GENITORI, si è svolto a Subiaco (Palazzo del Convitto) nel week-end di Sabato 3 e Domenica 4 Novembre 2018, dalle ore 10.00 alle ore 17.00.
Il corso - guidato dall'équipe UCD (Francesca Boanelli, Paolo Cignitti e Anita De Ciocchis) - ha visto la partecipazione di 17 Accompagnatori dei Genitori provenienti dalle Comunità Parrocchiali di Santa Maria Assunta in Agosta, SS. Salvatore in Arsoli, San Pietro Apostolo in Sambuci, Sant'Andrea Apostolo in Subiaco e Santa Croce in Santa Maria Maggiore in Tivoli. Durante questo week-end formativo, i partecipanti hanno avuto modo di riflettere sulle dinamiche di relazione in un gruppo di adulti. Grazie a tutti gli Accompagnatori dei Genitori che hanno partecipato, lasciandosi coinvolgere in questo bel percorso! #UCDTIVOLIEVENTI |
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Corso BASE per ACCOMPAGNATORI DEI GENITORI - 2018
Si è concluso il Corso BASE per ACCOMPAGNATORI DEI GENITORI, svoltosi presso l’Istituto delle Suore Salesie di Villa Adriana di Tivoli, da Lunedì 8 a Giovedì 11 Ottobre 2018 dalle ore 20.30 alle ore 22.30. Mentre il 29 e 30 Settembre si è svolto al Convitto di Subiaco. (ringraziamo tutti per la cortese ospitalità)
Il corso - guidato da don Gianluca Zelli e da due membri dell'équipe UCD (Stefania Castelli e Nicoletta Sponda) – ha visto la partecipazione di 28 Accompagnatori dei Genitori provenienti dalle Comunità Parrocchiali di S. Pietro Apostolo in Sambuci, Parrocchia nostra Signora di Lourdes - Albuccione, Parrocchia Madonna di Loreto Guidonia, S. Luigi Gonzaga in La Botte di Guidonia, S. Giovanni Evangelista in Montecelio, S. Biagio V. e M. in Tivoli, Santi Giorgio e Martino in Tivoli, S. Silvestro Papa in Villa Adriana di Tivoli, Santa Maria Assunta in Agosta, Parrocchia S. Maria Assunta - Arcinazzo Romano, Santa Maria e San Mauro in Canterano, San Nicola di Bari in Riofreddo, Sant'Andrea Apostolo in Subiaco e Parrocchia Santa Maria del Popolo - Villalba di Guidonia.
Durante le quattro serate del corso, i partecipanti hanno avuto modo di:
- approfondire la conoscenza della Nota Pastorale diocesana "Cristiani non si nasce, ma si diventa" (reperibile su questo sito tra i DOCUMENTI e PUBBLICAZIONI);
- individuare le fasi di vita dell'adulto e prendere consapevolezza delle sue rappresentazioni religiose, imparando a riconoscerle;
- crescere nella consapevolezza dell'importanza dell'ascolto per una buona comunicazione;
- approfondire lo stile dell'accompagnatore, lo spirito e la modalità del cammino.
#UCDTIVOLIEVENTI
Il corso - guidato da don Gianluca Zelli e da due membri dell'équipe UCD (Stefania Castelli e Nicoletta Sponda) – ha visto la partecipazione di 28 Accompagnatori dei Genitori provenienti dalle Comunità Parrocchiali di S. Pietro Apostolo in Sambuci, Parrocchia nostra Signora di Lourdes - Albuccione, Parrocchia Madonna di Loreto Guidonia, S. Luigi Gonzaga in La Botte di Guidonia, S. Giovanni Evangelista in Montecelio, S. Biagio V. e M. in Tivoli, Santi Giorgio e Martino in Tivoli, S. Silvestro Papa in Villa Adriana di Tivoli, Santa Maria Assunta in Agosta, Parrocchia S. Maria Assunta - Arcinazzo Romano, Santa Maria e San Mauro in Canterano, San Nicola di Bari in Riofreddo, Sant'Andrea Apostolo in Subiaco e Parrocchia Santa Maria del Popolo - Villalba di Guidonia.
Durante le quattro serate del corso, i partecipanti hanno avuto modo di:
- approfondire la conoscenza della Nota Pastorale diocesana "Cristiani non si nasce, ma si diventa" (reperibile su questo sito tra i DOCUMENTI e PUBBLICAZIONI);
- individuare le fasi di vita dell'adulto e prendere consapevolezza delle sue rappresentazioni religiose, imparando a riconoscerle;
- crescere nella consapevolezza dell'importanza dell'ascolto per una buona comunicazione;
- approfondire lo stile dell'accompagnatore, lo spirito e la modalità del cammino.
#UCDTIVOLIEVENTI
Villa Adriana - Ottobre 2018
Subiaco - Settembre 2018
Corso BASE per ACCOMPAGNATORI DEI RAGAZZI - 2018
Si è concluso il CORSO BASE PER CATECHISTI, svoltosi a Villanova di Guidonia (Parrocchia S. Giuseppe Art.) il 22 e 23 Settembre 2018 dalle ore 10.00 alle ore 17.00 e a Subiaco (Palazzo del Convitto) da Lunedì 15 a Giovedì 18 Ottobre 2018 dalle ore 18.30 alle ore 20.30.
Il corso - guidato da don Gianluca Zelli e da due membri dell'équipe UCD (Serena Mercuri e Eleonora Sbraga) - ha visto la partecipazione di 51 Catechisti provenienti dalle Comunità Parrocchiali di Santa Felicita Martire in Affile, Santa Maria Assunta in Agosta, Santa Maria e San Mauro in Canterano e Sant'Andrea Apostolo in Subiaco, S. Giuseppe Art. in Villanova, San. Michele Arcangelo in Tivoli, S. Vittorino, Santa Maria Goretti e Madonna del Popolo in Villalba, del Gesù, del Duomo, San Giorgio, San Francesco e Sant'Andrea in Tivoli, Casape, Guidonia, Montecelio, Riofreddo, San Polo De' Cavalieri, Villa Adriana.
Durante questa quattro giorni, i partecipanti hanno avuto modo di:
- fare il punto sul cammino catechistico della nostra diocesi;
- comprendere l'importanza del lavoro in équipe come condizione fondamentale per portare avanti il cammino di I.C. dei ragazzi;
- acquisire le adeguate attenzioni educative e scelte metodologiche nella realizzazione di un incontro di catechesi.
Grazie a tutti i catechisti che si sono lasciati coinvolgere in questo bel percorso, consapevoli che «nel processo formativo occorre ripensare la figura di catechista che si vuole promuovere, sapendo che non si può cambiare nulla, se non viene continuamente sviluppata, alimentata e motivata la formazione». (Ufficio Catechistico Nazionale, La formazione dei Catechisti nella Comunità Cristiana, 4 Giugno, 2006, n° 19)
I catechisti hanno dimostrato non solo di accogliere la vocazione alla catechesi, ma anche la disponibilità al mantenerla e a coltivarla con responsabilità ed entusiasmo! #UCDTIVOLIEVENTI
clicca QUI per vedere altre foto sulla nostra Pagina FB
Il corso - guidato da don Gianluca Zelli e da due membri dell'équipe UCD (Serena Mercuri e Eleonora Sbraga) - ha visto la partecipazione di 51 Catechisti provenienti dalle Comunità Parrocchiali di Santa Felicita Martire in Affile, Santa Maria Assunta in Agosta, Santa Maria e San Mauro in Canterano e Sant'Andrea Apostolo in Subiaco, S. Giuseppe Art. in Villanova, San. Michele Arcangelo in Tivoli, S. Vittorino, Santa Maria Goretti e Madonna del Popolo in Villalba, del Gesù, del Duomo, San Giorgio, San Francesco e Sant'Andrea in Tivoli, Casape, Guidonia, Montecelio, Riofreddo, San Polo De' Cavalieri, Villa Adriana.
Durante questa quattro giorni, i partecipanti hanno avuto modo di:
- fare il punto sul cammino catechistico della nostra diocesi;
- comprendere l'importanza del lavoro in équipe come condizione fondamentale per portare avanti il cammino di I.C. dei ragazzi;
- acquisire le adeguate attenzioni educative e scelte metodologiche nella realizzazione di un incontro di catechesi.
Grazie a tutti i catechisti che si sono lasciati coinvolgere in questo bel percorso, consapevoli che «nel processo formativo occorre ripensare la figura di catechista che si vuole promuovere, sapendo che non si può cambiare nulla, se non viene continuamente sviluppata, alimentata e motivata la formazione». (Ufficio Catechistico Nazionale, La formazione dei Catechisti nella Comunità Cristiana, 4 Giugno, 2006, n° 19)
I catechisti hanno dimostrato non solo di accogliere la vocazione alla catechesi, ma anche la disponibilità al mantenerla e a coltivarla con responsabilità ed entusiasmo! #UCDTIVOLIEVENTI
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Subiaco - Ottobre 2018
Villanova di Guidonia - Settembre 2018
Corso di APPROFONDIMENTO per ACCOMPAGNATORI DEI RAGAZZI
con sr Giancarla Barbon (smsd) e p. Rinaldo Paganelli (scj)
Subiaco - Ottobre 2018
«ACCOMPAGNARE: Voce del Verbo Amare»
Dinamiche e modalità per accompagnare un gruppo di ragazzi
Si è svolto nel week-end del 6 - 7 Ottobre 2018 il CORSO DI APPROFONDIMENTO PER CATECHISTI «Accompagnare: Voce del Verbo Amare», presso il Palazzo del Convitto di Subiaco.Il corso - sapientemente guidato da Padre Rinaldo Paganelli, scj e Suor Giancarla Barbon, smsd, (membri della Consulta dell'UCN e Catecheti di fama Nazionale) - ha visto la partecipazione di 25 catechisti provenienti dalle Comunità Parrocchiali di Santa Maria Assunta in Agosta, Santa Vittoria Martire in Anticoli Corrado, Parrocchia S. Maria Assunta - Arcinazzo Romano, San Pietro Apostolo in Sambuci, Sant'Andrea Apostolo in Subiaco e Parrocchia Santa Maria del Popolo - Villalba di Guidonia.
Durante questo fine settimana - attraverso l'ormai comprovato metodo laboratoriale - Padre Rinaldo e Suor Giancarla hanno accompagnato i partecipanti all'interno di un affascinante percorso, i cui temi principali sono stati:
- attenzioni del gruppo per lavorare in équipe;
- attenzioni educative per la vita del gruppo e le sue fasi;
- il gruppo come esperienza/mediazione di Chiesa.
Grazie di cuore a Padre Rinaldo e a Suor Giancarla, che ormai da anni mettono a disposizione la loro preziosa esperienza per il bene della nostra Chiesa Tiburtina! Grazie a tutti i partecipanti per il clima accogliente e le relazioni di amicizia che anche durante questo corso sono nate!
Veramente abbiamo concretizzato la famosa espressione: «Catechisti ... in Rete» ;-) #UCDTIVOLIEVENTI
Durante questo fine settimana - attraverso l'ormai comprovato metodo laboratoriale - Padre Rinaldo e Suor Giancarla hanno accompagnato i partecipanti all'interno di un affascinante percorso, i cui temi principali sono stati:
- attenzioni del gruppo per lavorare in équipe;
- attenzioni educative per la vita del gruppo e le sue fasi;
- il gruppo come esperienza/mediazione di Chiesa.
Grazie di cuore a Padre Rinaldo e a Suor Giancarla, che ormai da anni mettono a disposizione la loro preziosa esperienza per il bene della nostra Chiesa Tiburtina! Grazie a tutti i partecipanti per il clima accogliente e le relazioni di amicizia che anche durante questo corso sono nate!
Veramente abbiamo concretizzato la famosa espressione: «Catechisti ... in Rete» ;-) #UCDTIVOLIEVENTI
Villanova di Guidonia - Febbraio 2018
"L'ARTE dell'ACCOMPAGNAMENTO"
Subiaco - Novembre 2017
"TI RACCONTO DIO"
L'arte di narrare la Parola nella catechesi con don Giorgio Bezze e la sua equipe
Subiaco - Gennaio 2018
▶️ESSERE CATECHISTA OGGI◀️
di Olivia Furlan
Perché faccio il/la catechista? Cosa mi spinge a offrire il mio tempo e dire “sì” ad un servizio? Alcune domande affiorano alla mente di chi è “chiamato” e alle quali ciascuno trova le sue risposte:
《Ho un po' di tempo, lo voglio offrire... Lo faccio per i miei figli.. Mi fa troppa pena il prete... Gli altri catechisti mi hanno convinto...
Mi hanno promesso di aiutarmi...)
Queste possono essere solo alcune motivazioni che ciascuno di noi può sentire vere dentro di sé, ma, chi è chiamato a essere catechista, compie un gesto importante: dice SI' al Signore che ci invita ad annunciare il suo Vangelo.
Una volta accettato, bisogna perseverare con fiducia. Perché le difficoltà non mancano:
alcuni ragazzi sono poco recettivi, o addirittura turbolenti; parecchie famiglie dimostrano scarso interesse per le attività di catechesi dei propri figli...
...Grazie a Dio ci saranno parole di incoraggiamento e di sostegno da parte di altri catechisti o del parroco...
Un tempo coloro che facevano catechismo erano soprattutto mamme. Ma non è scritto in nessun posto che debbano essere solo le mamme. Perché non anche i papà? Certo che una mamma o un papà che parla di Dio al proprio bambino incide su di lui più di cento catechisti!
Purché non si limiti a leggere e a spiegare il testo del catechismo, come si faceva una volta.
Non è più accettabile una catechesi che si identifica con un'ora di lezione. Il catechista non può essere semplicemente un insegnante d'altri tempi, che per preparare l'incontro con i ragazzi, si chiude da solo nella propria stanza, con i propri sussidi, più o meno accattivanti...
(segno di individualismo nei nostri percorsi).
Entriamo pertanto nell'ottica che non si può fare da soli! Si delinea sempre più chiara, e necessaria la figura del catechista che si immerge nella formazione, vissuta come approfondimento di competenze e tematiche specifiche, inserite in un progetto sinodale, comunitario e comunionale.
Prima di qualsiasi contenuto o metodologia, sottolineiamo quanto ci dice il Rinnovamento della Catechesi: “A fondamento di ogni metodo catechistico, sta la legge della fedeltà alla Parola di Dio e della fedeltà alle esigenze concrete dei fedeli".
E' questo il criterio ultimo sul quale noi catechisti dobbiamo misurare le nostre esperienze educative.
Dentro questa ottica, noi catechisti diventiamo “strumento di un incontro”, ma con uno stile particolare:
➡️Il catechista è un “animatore”:
Lavora in "cordata", si confronta con gli altri catechisti, collabora con loro, partecipa alla progettazione delle attività, dialoga con i genitori dei ragazzi coinvolgendoli progressivamente in un cammino personale di fede.
➡️Il catechista è un "maestro":
Oltre che studiare i testi, le guide, i sussidi, deve avere chiaro l'obiettivo da raggiungere e le varie fasi che scandiscono l'incontro:
•”Cosa faccio nel momento dell'accoglienza
• per entrare in argomento
• come approfondimento
• per la riappropriazione
• per la celebrazione?”
➡️Il catechista è un "narratore":
• 《...Chi ha sentito parlare di Mosè? La sua mamma lo mise in un cestello di papiro e lo lasciò galleggiare sulle acque del Nilo: sapete perché? Ora vi racconterò la meravigliosa storia di Mosè...》.
• 《E la storia di san Francesco d'Assisi e del lupo di Gubbio? C'era un lupo che terrorizzava gli abitanti di Gubbio, vicino a Perugia...》
I ragazzi sono avidi di storie. Se il catechista possiede l'arte del narrare, terrà il gruppo di catechesi con il fiato sospeso. E i ragazzi ricorderanno a lungo quei racconti. Ma non serve raccontare in un modo "qualsiasi"; bisogna raccontare bene! Si deve apprendere l'arte di narrare.
➡️Il catechista è un "testimone" di Gesù:
il segno che Gesù è vivo oggi e opera ancora. “L'uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri.
Il mondo reclama evangelizzatori che gli parlino di un Dio che essi conoscono e che sia loro familiare.”
➡️Il catechista è un "accompagnatore": Accompagnare è soprattutto condividere, e ciò comporta fiducia reciproca, confidenza. Il catechista è il primo amico adulto dei ragazzi, si sente vicino a loro e li ama come un fratello o una sorella maggiore. Dice in maniera convincente: 《Insieme saremo una bella squadra!》
Queste riflessioni, hanno avuto come obiettivo il condividere alcune caratteristiche del catechista ”in formazione”: Sono stati evidenziati aspetti che mettono in risalto atteggiamenti di ascolto e confronto: perché é importante allenarsi a lavorare bene in équipe, senza chiudersi al solo aspetto razionale, emotivo e di impegno!
Nel vivere il nostro rapporto con gli altri, ci è chiesta una comprensione empatica, l'essere aperti a tutti i messaggi, anche a quelli non verbali.
Non essere da soli, vuol dire lavorare con stile, valorizzando ognuno, senza svendere nulla di ciò che si è. BUON CAMMINO!!!!
di Olivia Furlan
Perché faccio il/la catechista? Cosa mi spinge a offrire il mio tempo e dire “sì” ad un servizio? Alcune domande affiorano alla mente di chi è “chiamato” e alle quali ciascuno trova le sue risposte:
《Ho un po' di tempo, lo voglio offrire... Lo faccio per i miei figli.. Mi fa troppa pena il prete... Gli altri catechisti mi hanno convinto...
Mi hanno promesso di aiutarmi...)
Queste possono essere solo alcune motivazioni che ciascuno di noi può sentire vere dentro di sé, ma, chi è chiamato a essere catechista, compie un gesto importante: dice SI' al Signore che ci invita ad annunciare il suo Vangelo.
Una volta accettato, bisogna perseverare con fiducia. Perché le difficoltà non mancano:
alcuni ragazzi sono poco recettivi, o addirittura turbolenti; parecchie famiglie dimostrano scarso interesse per le attività di catechesi dei propri figli...
...Grazie a Dio ci saranno parole di incoraggiamento e di sostegno da parte di altri catechisti o del parroco...
Un tempo coloro che facevano catechismo erano soprattutto mamme. Ma non è scritto in nessun posto che debbano essere solo le mamme. Perché non anche i papà? Certo che una mamma o un papà che parla di Dio al proprio bambino incide su di lui più di cento catechisti!
Purché non si limiti a leggere e a spiegare il testo del catechismo, come si faceva una volta.
Non è più accettabile una catechesi che si identifica con un'ora di lezione. Il catechista non può essere semplicemente un insegnante d'altri tempi, che per preparare l'incontro con i ragazzi, si chiude da solo nella propria stanza, con i propri sussidi, più o meno accattivanti...
(segno di individualismo nei nostri percorsi).
Entriamo pertanto nell'ottica che non si può fare da soli! Si delinea sempre più chiara, e necessaria la figura del catechista che si immerge nella formazione, vissuta come approfondimento di competenze e tematiche specifiche, inserite in un progetto sinodale, comunitario e comunionale.
Prima di qualsiasi contenuto o metodologia, sottolineiamo quanto ci dice il Rinnovamento della Catechesi: “A fondamento di ogni metodo catechistico, sta la legge della fedeltà alla Parola di Dio e della fedeltà alle esigenze concrete dei fedeli".
E' questo il criterio ultimo sul quale noi catechisti dobbiamo misurare le nostre esperienze educative.
Dentro questa ottica, noi catechisti diventiamo “strumento di un incontro”, ma con uno stile particolare:
➡️Il catechista è un “animatore”:
Lavora in "cordata", si confronta con gli altri catechisti, collabora con loro, partecipa alla progettazione delle attività, dialoga con i genitori dei ragazzi coinvolgendoli progressivamente in un cammino personale di fede.
➡️Il catechista è un "maestro":
Oltre che studiare i testi, le guide, i sussidi, deve avere chiaro l'obiettivo da raggiungere e le varie fasi che scandiscono l'incontro:
•”Cosa faccio nel momento dell'accoglienza
• per entrare in argomento
• come approfondimento
• per la riappropriazione
• per la celebrazione?”
➡️Il catechista è un "narratore":
• 《...Chi ha sentito parlare di Mosè? La sua mamma lo mise in un cestello di papiro e lo lasciò galleggiare sulle acque del Nilo: sapete perché? Ora vi racconterò la meravigliosa storia di Mosè...》.
• 《E la storia di san Francesco d'Assisi e del lupo di Gubbio? C'era un lupo che terrorizzava gli abitanti di Gubbio, vicino a Perugia...》
I ragazzi sono avidi di storie. Se il catechista possiede l'arte del narrare, terrà il gruppo di catechesi con il fiato sospeso. E i ragazzi ricorderanno a lungo quei racconti. Ma non serve raccontare in un modo "qualsiasi"; bisogna raccontare bene! Si deve apprendere l'arte di narrare.
➡️Il catechista è un "testimone" di Gesù:
il segno che Gesù è vivo oggi e opera ancora. “L'uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri.
Il mondo reclama evangelizzatori che gli parlino di un Dio che essi conoscono e che sia loro familiare.”
➡️Il catechista è un "accompagnatore": Accompagnare è soprattutto condividere, e ciò comporta fiducia reciproca, confidenza. Il catechista è il primo amico adulto dei ragazzi, si sente vicino a loro e li ama come un fratello o una sorella maggiore. Dice in maniera convincente: 《Insieme saremo una bella squadra!》
Queste riflessioni, hanno avuto come obiettivo il condividere alcune caratteristiche del catechista ”in formazione”: Sono stati evidenziati aspetti che mettono in risalto atteggiamenti di ascolto e confronto: perché é importante allenarsi a lavorare bene in équipe, senza chiudersi al solo aspetto razionale, emotivo e di impegno!
Nel vivere il nostro rapporto con gli altri, ci è chiesta una comprensione empatica, l'essere aperti a tutti i messaggi, anche a quelli non verbali.
Non essere da soli, vuol dire lavorare con stile, valorizzando ognuno, senza svendere nulla di ciò che si è. BUON CAMMINO!!!!
Villa Adriana - Ottobre 2017
Corsi per ACCOMPAGNATORI DEI GENITORI
Sibiaco - 2018
Villa Adriana - 2017
Subiaco - 2017
Villanova di Guidonia - 2016
- INCONTRI DIOCESANI -
ASSEMBLEA diocesana annuale - 2018 - (Puoi scaricare l'articolo cliccando sul File sotto l'immagine)
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INSIEME...
Verifica con parroci catechisti e accompagnatori dei genitori
nelle 5 Vicarie della diocesi
PRESENTAZIONE DELLA
NOTA PASTORALE
Nelle 5 Vicarie della Diocesi 2017
Ai catechisti di Subiaco 2017
Ai catechisti del Duomo di Tivoli 2017
Ai genitori di Subiaco 2017
Ai genitori della parrocchia S. Maria del Popolo -Villalba 2017
Puoi trovare il materiale dell'incontro nella pagina del sito: "I CATECHISTI RACCONTANO" o CLICCANDO QUI
"...in corso d'opera con voi" - 2017
incontro di approfondimento per catechisti ed accompagnatori
con il Vescovo Mauro Parmeggiani, sr Giancarla Barbon (smsd) e
p. Rinaldo Paganelli (scj)
"SI PUO' FARE": Corso Base per catechisti
Subiaco - Novembre 2017
Sabato 4 e domenica 5 novembre 2017 si è svolto a Subiaco il corso base per la formazione degli accompagnatori dei ragazzi di I.C. Agli incontri, grazie anche alla sensibilizzazione di alcuni parroci, hanno partecipato con impegno e costanza 60 catechisti appartenenti prevalentemente alla IV e V Vicaria della Diocesi di Tivoli.
Tutti hanno dimostrato interesse per le modalità in cui si è svolto il corso, nonché manifestato il loro entusiasmo per il nuovo progetto di ICFR, che li vedrà coinvolti nei prossimi anni.
Grazie a tutti!
(è possibile visionare l'album sulla nostra Pagina Facebook: Ufficio Catechistico Diocesi di Tivoli)
Tutti hanno dimostrato interesse per le modalità in cui si è svolto il corso, nonché manifestato il loro entusiasmo per il nuovo progetto di ICFR, che li vedrà coinvolti nei prossimi anni.
Grazie a tutti!
(è possibile visionare l'album sulla nostra Pagina Facebook: Ufficio Catechistico Diocesi di Tivoli)